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Domanda raccolta funghi
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Domanda raccolta tartufi
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AVVISO IMPORTANTE
In attuazione di quanto disposto dalla L.R. n. 14/2015, che ha riallocato alla Regione Campania le funzioni in materia di autorizzazioni alla raccolta di funghi, la convalida annuale del tesserino autorizzativo dovrà essere effettuata mediante il versamento dell'importo dovuto, come per Legge, sul c/c postale n. 21965181 intestato a "Regione Campania ? Servizio Tesoreria Napoli", indicando quale causale: codice 1159 ? convalida annuale tesserino raccolta funghi.
Inoltre, a partire dal 01/01/2017, il sistema telematico provinciale non potrà essere utilizzato.
Per informazioni:
Regione Campania - UOD 19 Servizio territoriale provinciale Salerno
Via Generale Clark,103 - 84100 Salerno
Telefono: 089 3079205 o 089 3079210.
La raccolta dei funghi
In Campania la raccolta dei funghi epigei spontanei commestibili è stata regolamentata dalla Legge Regionale n. 8 del 24 luglio 2007.
Per ottenere l'autorizzazione, rilasciata sottoforma di apposito tesserino, è necessario superare un colloquio abilitativo.
Tutti gli interessati possono compilare la domanda attivando il collegamento seguente:
Compilazione domanda
Si può inoltre verificare lo stato di una domanda attivando il seguente collegamento:
Verifica stato domanda
NEW: è possibile compilare le domande per il rilascio dei permessi occasionali per i non residenti in regione Campania 
Domande di permessi occasionali
Si consiglia agli interessati di compilare la domanda on line, al fine di ridurre i tempi di istruttoria e di ottimizzare il procedimento. In ogni caso si precisa che le domande cartacee saranno accettate solo se compilate sul modello predisposto da questa Amministrazione, disponibile nella sezione "Modulistica" del sito.
L'autorizzazione è personale e non cedibile, è valida sul territorio regionale, ha validità quinquennale ed è soggetta a convalida annuale tramite allegazione al tesserino della ricevuta del versamento del contributo annuale. 
Le autorizzazioni alla raccolta vengono rilasciate dalle Province e dalle Comunità Montane in base alla competenza territoriale del comune di residenza del richiedente.
Comuni di competenza della Provincia
 
La raccolta dei tartufi
In Campania la raccolta dei tartufi è stata regolamentata dalla Legge Regionale n. 13 del 20 giugno 2006.
Per ottenere l'autorizzazione, rilasciata sottoforma di apposito tesserino, è necessario superare un esame.
Tutti gli interessati possono compilare la domanda attivando il collegamento seguente:
Compilazione domanda raccolta tartufi
Si può inoltre verificare lo stato di una domanda attivando il seguente collegamento:
Verifica stato domanda
Il tartufo in Campania
ALCUNE NORME UTILI PER I RACCOGLITORI
* Evitare la raccolta indiscriminata di tutti i funghi rinvenuti, poichè solo alcune specie risultano essere eduli, ciò provoca un danno all'ecosistema;
* I funghi vanno raccolti interi e non in stato d'alterazione (ammuffiti, fradici, ecc.);
* I funghi raccolti si trasportano in contenitori rigidi ed aerati (ad es. cestini di vimini) che consentono l'ulteriore disseminazione delle spore, inoltre si evitano fenomeni di compressione e di fermentazione dei funghi;
* Non raccogliere i funghi in aree sospette di inquinamento (come ad es.: discariche, lungo arterie stradali, ecc.);
* Assolutamente non fidarsi di presunti "esperti", far controllare tutti i funghi raccolti solo dagli Ispettori Micologi delle Az. USL.
CONSIGLI PER IL CONSUMO
* Non esistono metodi empirici (quali le prove con l'aglio, monete d'argento, ecc.) per verificare se un fungo sia edule o velenoso;
* La cottura, l'essiccazione o altri sistemi non servono a svelenare i funghi mortali (Amanita phalloides, A.. verna, A.. virosa, Lepiota specie, Cortinarius orellanus e altri) le tossine sono termostabili e quindi non perdono la loro tossicità;
* Tutti i funghi vanno mangiati ben cotti, da crudi essi sono scarsamente digeribili, se non addirittura velenosi (il comune "chiodino" Armillaria mellea è tossico se non è effettuata una prebollitura di almeno 15-20 minuti prima della cottura definitiva) perchè contengono tossine termolabili le quali si degradano alla cottura;
* Non si devono somministrare i funghi ai bambini, donne in stato di gravidanza o persone che presentano intolleranza a particolari farmaci o disturbi allo stomaco, al fegato ed al pancreas senza il consenso del medico.
PER CHI ACQUISTA I FUNGHI FRESCHI SPONTANEI PRESSO ESERCIZI DI VENDITA
* Prima dell'acquisto verificare che la cassetta o l'involucro contenente i funghi siano muniti di un etichetta attestante l'avvenuto controllo micologico da parte degli Ispettorati Micologici delle Az. USL deputati per legge al controllo;
* Nel caso non sia presente il cartellino di controllo si consiglia di non acquistare il prodotto e di segnalare il fatto agli organi preposti al controllo degli alimenti (Tecnici della Prevenzione delle Az. USL, N.A.S., ecc.).
CHE COSA FARE IN CASO DI AVVELENAMENTO DA FUNGHI
* Se dopo aver consumato dei funghi insorgono disturbi recarsi immediatamente al più vicino Pronto Soccorso;
* Portare tutti gli avanzi dei funghi disponibili, compresi quelli gettati in pattumiera, utili ai fini del riconoscimento;
* Non tentare "terapie" autonome.
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