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Ai sensi del Regolamento regionale n. 3/2017 (di seguito indicato come Regolamento), art. 153
CHIEDE
il rilascio dell’autorizzazione ai fini del vincolo idrogeologico di cui al R. D. n. 3267/1923, alla L. R. n. 11/1996 e al
Regolamento per l’esecuzione dei seguenti lavori:
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la cui localizzazione è identificata con i dati catastali riportati nella tabella seguente:
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Superficie totale intervento Ha
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A tal fine, consapevole delle responsabilità penali conseguenti a dichiarazioni non veritiere e falsità negli atti, nonché
delle conseguenze amministrative in merito alla decadenza dei benefici eventualmente conseguenti al
provvedimento emanato sulla base di dichiarazioni non veritiere
DICHIARA
sotto la propria responsabilità ed ai sensi e per gli effetti di cui all'art. 47 del DPR 28/12/2000, n. 445:
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1 |
che ha titolo ad eseguire gli interventi oggetto della presente richiesta nei terreni sopra elencati in quanto:
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che l'intervento oggetto della presente richiesta non comporta violazione di diritti di terzi;
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3 |
che il sito oggetto di intervento è sottoposto ai seguenti ulteriori vincoli:
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codice
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codice
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denominazione
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oppure
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denominazione
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che il sito oggetto di intervento ricade all'interno di aree coperte da boschi come definiti all’articolo 14 della L.R. n. 11/1996 e all'art.18 del Regolamento;
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6 |
che
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che per l’intervento di trasformazione boschiva sceglie di eseguire la seguente compensazione:
e pari ad euro
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che ai fini dell’obbligo della redazione del Piano di Gestione Forestale:
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che l’intervento di trasformazione
nella condizione di esonero dall'obbligo di rimboschimento o di esecuzione delle opere
e dei servizi compensativi nonché dal versamento del corrispettivo in quanto si è nella condizione di cui al comma 5 dell’articolo 155 del Regolamento,
ovvero:
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che il sito oggetto di intervento
all'interno di aree censite come "area a rischio" nei Piani di Assetto Idrogeologico (P.A.I.);
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che gli interventi, ove autorizzati, saranno realizzati in conformità alle disposizioni della L. R. n. 11/1996 e del relativo Regolamento, dell’autorizzazione e delle
eventuali prescrizioni in essa contenute, della domanda di autorizzazione presentata e della documentazione allegata alla stessa;
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di essere consapevole che durante l'esecuzione delle attività autorizzate, qualora si verifichino fenomeni di instabilità dei terreni, turbative della circolazione delle
acque o modificazioni dello stato vegetativo dei soprassuoli forestali o vi sia l'esigenza di adeguare la conduzione dei lavori alle particolari condizioni dei luoghi,
l’Ente delegato territorialmente competente può impartire ulteriori prescrizioni, sospendere i lavori o revocare le autorizzazioni. I provvedimenti cautelativi si applicano
anche alle attività soggette a dichiarazione o a quelle eseguibili senza alcun titolo autorizzativo;
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che adotterà comunque ogni cautela necessaria ad evitare alterazioni idrogeologiche dell’area oggetto dei lavori nonché danni a persone od a cose, dei quali i suddetti soggetti
resteranno comunque unici responsabili, impegnandosi a tenere sollevato l'ente da ogni controversia o rivendicazione da parte di terzi;
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14 |
che la presente dichiarazione è resa solo per l’ottenimento dell’autorizzazione ai fini del vincolo idrogeologico ed è consapevole che la stessa è rilasciata facendo salvi i
diritti dei terzi e senza che il provvedimento possa incidere sulla titolarità della proprietà o di altri diritti reali, nonché su eventuali rapporti contrattuali intercorrenti
fra le parti. È, altresì, fatta salva l’osservanza di altre leggi e regolamenti, nei confronti dei quali il vincolo idrogeologico, per la sua natura, costituisce procedura autonoma;
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di essere a conoscenza delle sanzioni amministrative e penali previste dalla normativa vigente in caso di violazioni degli obblighi assunti e delle pertinenti norme in materia;
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che i lavori non inizieranno prima dell’eventuale rilascio dell’autorizzazione richiesta;
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che procederà all'esatta individuazione sul terreno dei confini delle particelle catastali in cui sono previsti i lavori;
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che consente e garantisce accesso alle persone incaricate all’istruttoria e al controllo dell’attività oggetto della presente richiesta;
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di essere consapevole che è fissato in 45 giorni il termine massimo del procedimento avviato alla data di ricevimento di questa istanza da parte dell’Ente delegato;
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di essere consapevole che gli interventi indicati, se autorizzati, devono essere realizzati entro 36 mesi dalla data di notifica dell'autorizzazione stessa. Qualora
la realizzazione dell’intervento sia sottoposta all’acquisizione di un provvedimento abilitativo comunale, la durata è equiparata a quella del titolo stesso. Tale durata può essere
ridotta qualora l’Ente competente per territorio ne ravvisi la motivata necessità. Trascorso inutilmente tale periodo le procedure amministrative devono ripetersi;
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di avvalersi, per la presentazione degli elaborati da allegare alla presente, del Tecnico rilevatore:
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DICHIARA altresì
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in relazione alla presenza dei vincoli di cui al punto 3), di non iniziare i lavori prima del rilascio del parere e nulla osta degli Enti competenti
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altro
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SI IMPEGNA
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a consentire e garantire l’accesso alle persone incaricate dell'istruttoria e del controllo in merito dell'attività oggetto di dichiarazione;
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ALLEGA ALLA PRESENTE: |
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copia del documento di riconoscimento;
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relata di pubblicazione all’Albo pretorio del Comune in cui ricade l’intervento, contenente specificazioni circa le opposizioni eventualmente pervenute e le eventuali osservazioni del Comune stesso;
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dichiarazione del tecnico rilevatore che i terreni oggetto dei lavori sono classificati come bosco in base all’art. 14 della L. R. n. 11/1996 e all’art. 18 del Regolamento;
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relazione forestale (firmata da un tecnico abilitato, contenente una descrizione tecnica sintetica del contesto boschivo interessato e di dettaglio dell’area oggetto di richiesta di trasformazione con:
- ubicazione e descrizione dell’intervento;
- descrizione del contesto forestale di cui è parte l’area oggetto di richiesta di trasformazione, con riferimento anche alla pianificazione forestale esistente;
- descrizione di dettaglio della superficie boschiva interessata (tipo forestale, specie predominanti, forma di governo, tipo di trattamento ecc.);
- valutazione di possibili alternative di minore impatto ambientale;
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progetto di cui al comma 6 dell'art. 155 del Regolamento con indicazione: (da presentarsi solo nel caso di trasformazioni con esecuzione delle opere e dei servizi compensativi)
- della superficie e della localizzazione topografica e catastale dell’area boscata da trasformare;
- della localizzazione topografica e catastale dell’area da sottoporre a rimboschimento compensativo e/o alla realizzazione di opere e/o servizi compensativi, nonché il titolo di possesso della stessa;
- della superficie, la destinazione attuale dei suddetti terreni, nonché i vincoli urbanistici e paesaggistici eventualmente insistenti sulla stessa area;
- delle modalità ed i tempi di realizzazione del rimboschimento e/o della realizzazione di opere e/o servizi compensativi, nonché il programma degli interventi colturali da eseguire almeno nei cinque anni successivi all’impianto;
- della stima economica (computo metrico estimativo) dell’intervento di trasformazione o delle opere e dei servizi compensativi;
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vers.num.
di euro
a titolo di compensazione monetaria per l’intervento di trasformazione boschiva oggetto della presente istanza;
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in relazione alla presenza dei vincoli di cui al punto 3):
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stralcio della perimetrazione vigente delle aree soggette a vincolo idrogeologico con indicata l’area di intervento;
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compatibilità idrogeologica dell’intervento, valutando il rischio idrogeologico prima e dopo l’intervento, che contenga i risultati delle indagini
e le verifiche di cui al D.M. 11 marzo 1988 e successive modifiche ed integrazioni, con contestuale giudizio di fattibilità e che contenga lo
stralcio della perimetrazione vigente delle aree soggette a Vincolo Idrogeologico e quello relativo alla normativa
vigente in materia di “Rischio idraulico e idrogeologico”, nei confronti della quale ne attesti la compatibilità e dimostri
che gli interventi stessi non concorrono ad incrementare il livello di rischio 6 ;
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corografia, con ubicazione dell’area d’intervento, redatta su carta topografica in scala 1:25.000;
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inquadramento territoriale, ossia corografia su Carta Tecnica Regionale in scala 1:10.000 o, se possibile, di maggior
dettaglio, riportante l’area boscata per la quale si chiede la trasformazione, che individui il perimetro dell’area
oggetto di trasformazione e distingua le aree per le quali si chiede la trasformazione
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planimetria catastale, in scala non inferiore a 1:2.000, con indicazione puntuale dell'area o delle aree interessate dalle opere;
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elaborati progettuali con piante e sezioni tipo dell’intervento (in scala adeguata) che rappresentino anche il profilo
del terreno, ante e post operam, per un intorno significativo relativamente allo stato attuale, di progetto e
sovrapposto, con individuazione e quantificazione della superficie oggetto di mutamento di destinazione, dei volumi
degli scavi e riporti di terreno previsti, dello schema di deflusso delle acque meteoriche ed indicazione del recapito
finale (fogna, canale, fosso e/o altro punto saldo), dei profili longitudinali e sezioni trasversali, piani quotati,
particolari costruttivi ecc.
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documentazione fotografica referenziata dello stato di fatto, con dettagli e panoramiche dei terreni oggetto dei
lavori, debitamente datate, timbrate e firmate, rappresentative dello stato dei luoghi al momento della presentazione
dell'istanza o, comunque, non anteriore a tre mesi da tale data e planimetria con individuati i coni ottici di ripresa delle foto;
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Il/La sottoscritto/a dichiara di essere consapevole che è fissato in 45 giorni il termine massimo del procedimento
avviato alla data di ricevimento di questa istanza da parte dell’Ente delegato.
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